Le illustrazioni del Cabudanne 2024
11 Giugno 2024
Chi può portare linguaggi nuovi o “altri” se non chi viaggia… percorre chilometri e conosce/sperimenta l’altro e l’altrove? Chi può portare linguaggi nuovi o “altri” se non chi può vedere le cose e sperimentare la vita dall’alto delle nuvole e dalle “bassezze” della terra?
Ogni anno affidiamo a dei nostri cari amic* le illustrazioni del festival. Quest’anno è toccato a Roberto Pusceddu ERRE PUSH.
La poesia è una delle forme d’arte più potenti e significative a nostra disposizione, ed i suoi linguaggi mutevoli troveranno anche nel 2024, casa a Seneghe, il tentativo immaginato è quello di presentarvi un programma che attraversi la poesia in tutte le sue forme, un programma capace di sperimentare nuove esperienze e nuovi percorsi, conoscenze e incontri. Consapevoli che il silenzio come le assenze sono prese di posizione, anche quest’anno alzeremo la voce così come ci ha insegnato la non-scuola/Teatro delle Albe.
Ci vediamo dal 25 agosto all’8 settembre per il Cabudanne De Sos Poetas 2024, ci rivediamo nei prossimi giorni con il programma di questa ventesima edizione. Le impaginazioni come sempre sono di Stefano Flore che ormai ci segue da decenni con grande professionalità.
Errepuch Nasce a Carbonia (Sulcis, Sardegna). Si laurea in comunicazione all’Università di Roma “La Sapienza”. Lavora come visual designer freelance e per varie agenzie di comunicazione. Nel 2012 Fonda Studio Macchinette: playground creativo che realizza oggetti e grafiche interattive. Disegna e illustra per fanzine, auto-produzioni, case editrici alternative, realizza manifesti per iniziative underground, sociali e musicali. Nel 2016, insieme a Zerocalcare, firma Ultima fermata una storia a fumetti che racconta l’omicidio di Renato Biagetti. Nel 2022 scrive e disegna Fàula Birdi, graphic novel sulla ennesima scelta dall’alto ( questa volta verde) in Sardegna.